Thonet domina la scena dell’epoca vittoriana
Michael Thonet (1796-1871) è stato uno dei maggiori esponenti del design del periodo vittoriano e un ebanista austro-ungarico, formatosi presso una falegnameria prima di aprire un suo laboratorio nel 1819. Nel corso degli anni sperimenta tecniche di piegatura del legno, progettando diverse sedie innovative.
Nel 1842, Thonet ottenne il brevetto relativo al procedimento che permetteva di piegare il legno di faggio facilmente e a costi contenuti, utilizzando il vapore e la pressione. Fino ad allora le sedie venivano perlopiù costruite a mano, invece con questo metodo si potevano produrre sedie leggere e resistenti in grandi quantità.
Pertanto nel 1849 aprì un laboratorio a Vienna, dove creò mobili per la corte imperiale e per il pubblico generico. Le prime versioni delle sedie in legno curvato venivano assemblate con la colla poiché le viti furono introdotte solo nel 1861. Grazie alla presenza costante dell’azienda Gebrüder Thonet alle fiere internazionali, essa si affermò in breve tempo a livello internazionale. Questo successo fu dovuto anche ad un sistema unico di vendita: un ingegnoso modello di distribuzione prevedeva che 36 sedie smontate potevano essere imballate in una scatola da un metro cubo, spedite in pezzi in tutto il mondo e poi assemblate in loco di destinazione.
Seduta n°14
La prima sedia prodotta in serie fu la n. 14 nel 1859 di cui già nel 1930 ne erano state vendute circa cinquanta milioni, e tutt’oggi continua ad essere uno degli elementi di arredo più richiesti per via della sua semplicità, la sua versatilità e la sua linearità minimalista che la rende un oggetto senza tempo. Questa famosa sedia soprannominata “Consumer Chair” è un’icona ed è considerata il prodotto di serie di maggior successo al mondo fino ad oggi: ha dato inizio alla storia del mobile moderno. Sopravvissuta a più di 160 anni di varie mode e tendenze essa è vincitrice del German Sustainability Award nella categoria Design per il 2021.